Alpia Apuane, Monte Corchia,
“CorchiAmare”
CORCHIaMARE
Dopo Apericorchia a nord ovest, ideale per i mesi estivi, ecco Corchiamare versante sudovest ideale per i mesi invernali. A dicembre scorso prima che iniziassero i “monsoni” sono andato con Marcello a ripetere la “Via degli Argonauti” di Gino Bonuccelli al Pilastro Vitelli, sopra Levigliani, sulla parete Sud Ovest del Corchia. Girando sotto la parete una bella placconata ha attirato la mia attenzione tanto da meravigliarmi come mai nessuno non l’avesse mai presa in considerazione. La linea non era proprio evidente ma la qualità della roccia specie nei primi 50 metri sembrava promettere bene. La curiosità ci ha portato pochi giorni dopo ad aprire i primi due tiri in una tiepida e soleggiata giornata invernale. Purtroppo di lì a poco il tempo si è guastato in maniera decisa e il gennaio e febbraio di quest’anno sono stati dei più piovosi degli ultimi 50 anni. Appena tornato il sole rieccoci di nuovo al Corchia e con clima perfetto in una giornata finiamo la via. Il risultato è una via piacevole su roccia che per lo standard del Corchia definirei da buona a ottima. La Chiodatura è a fix mai troppo ravvicinati da integrare in più punti con friends. Come al solito la roccia in apertura era quella tipica del Corchia con diversi appigli e lastroni in bilico che hanno richiesto una notevole pulizia, per questo motivo saranno necessarie alcune ripetizioni prima che si ripulisca in maniera ottimale.
Accesso:
Da Levigliani prendere la strada che porta a Passo Croce e al secondo tornante prendere sulla destra una strada sterrata e privata che porta a delle case nel bosco e termina dopo circa 1 km posteggiare 200m prima della fine della strada sulla sx in un piccolo spiazzo(attenzione massimo rispetto possibilità di parcheggio solo per un paio di auto). Scendere nel castagneto al di sotto e per tracce di sentiero portarsi sul letto del torrente ben visibile dalla strada. Attraversarlo e risalire sul lato dx (nel senso di marcia) il torrente solitamente secco di blocchi di marmo bianco che scende dalla parete. Arrivare ad un grosso masso dove il canale si divide e qui prendere il ramo di destra ( quello di sx porta all’attacco di Parsifal e Argonauti) risalendolo sul lato sinistro fino alla base della parete. Costeggiandola verso sx in salita si raggiunge in breve l’attacco, primo spit evidente sulla destra della placconata.(40min)
Relazione:
CORCHIaMARE
Aperta da Marcello Puliga e Roberto Vigiani nel marzo 2014
Sviluppo 150m
Difficoltà max 6c (6b+ obbligatorio) – RS2
Materiale : NDA, corda da 70 metri – 10/12 rinvii di cui alcuni lunghi – serie di C3 o analoghi e C4 fino allo 0.75
L1 salire la bella placconata con movimenti tecnici andando a sostare dopo 35 m in una nicchia. 5 fix da integrare con clessidre e friends (6a +)
L2 dalla sosta alzarsi a dx e poi direttamente con movimenti tecnici fino ad un lamone a prima vista poco rassicurante ma in realta ben attaccato. Superarlo direttamente e in diagonale dx per terreno più appoggiato raggiungere la sosta su un bel terrazzino. 40m, 6 Fix da integrare con friends. (6a +)
L3 alzarsi dalla sosta verso dx con movimenti atletici e superare il primo tratto verticale, proseguire per placca appoggiata ma un po’ lichenosa fino alla sosta. 35m, 5/6 spit da integrare con friends. (6a/b)
L4 alzarsi sopra la sosta e andare a sx vincendo il muro finale con decisa arrampicata di continuità su muro verticale a tacche nette. Allungare bene i rinvii per lo scorrimento della corda, fix distanziati e alcuni poco visibili dal basso. 35m, 8 spit nessuna possibilità di integrazione (6c – 6b+ obbligatorio)
Discesa : in doppia sulla via.
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