Muzzerone,
“Trident”
dal Mare al Pilastro della Discordia

TRIDENT – MUZZERONE (SP)

di R. Vigiani, 2014

Aperta dal basso nel Dicembre 2005 da Luisa Siliani e Roberto Vigiani

Sviluppo 210 metri

Difficoltà max. 6b (5c/6a, 5c, 3c, 5c/6a, 5c, 6b)

Chiodatura: fix inox 10mm

Materiale occorrente: 16 rinvii, corda da 70m e Casco

Eccoci qui,  esattamente un’anno dopo ” Tramontana ” di nuovo a godere del bel sole invernale del Muzzerone.

Questa volta per non essere ripetitivi cambiamo parete ed è nostra intenzione  trovare un itinerario che parta direttamente dal mare. Tramite una foto mandatami da Davide Battistella  individuo una possibile linea che sembra senza interruzione salire dal mare fino a Mandrakia alta.

La regola è sempre la stessa, salita dal basso più veloce possibile e dopo pulizia e aggiunta chiodi per rendere la via perfettamente sicura. Dopo diverse giornate di lavoro, con Luisa che si cimenta anche con trapano chiodi e martello, riusciamo   finalmente a terminare la via, concludendo le nostre fatiche, salendola in T shirt   in una bellissima giornata di gennaio 2006.

Risultato: via stupenda di difficoltà moderate, chiodata completamente a fix inox , calate con catene inox, roccia generalmente buona e ambiente unico a picco sul mare. È una via unica nel suo genere, soprattutto al Muzzerone, perche è la prima che parte direttamente dal mare (si può raggiungere l’attacco anche in barca) e dopo circa 200metri raggiunge la cava di Mandrakia alta. La discesa si svolge in corda doppia  anche con corda singola da 70 metri (occhio a fare i nodi ai capi! Arrivano precisi) e due calate sono dirette e fuori via (vedi relazione e foto!). Il primo tiro che parte a pochi metri dal mare  ha una sosta intermedia dopo 15 metri che conviene usare in discesa per non far andare,con il recupero, la corda in acqua e può anche servire come partenza quando il mare è troppo agitato e non si possono fare i primi 15 metri. La via è generalmente su roccia buona ma nonostante la pulizia effettuata  ci sono ancora degli appigli mobili e dei sassi che possono essere sfuggiti alla nostra pulizia,pertanto consigliamo a tutti l’utilizzo del casco e di fare attenzione nel caso di altre cordate già impegnate in parete. Sicuramente con le ripetizioni la situazione andrà nettamente migliorando ma non dimenticatevi che spesso sotto la parete passano barche di pescatori e se buttate giù dei sassi arrivano direttamente in mare.

ACCESSO: da La Spezia per strada provinciale verso Portovenere. Giunti al paese di “le Grazie” prendere a destra la strada che porta alla “Castellana”(indicazione palestra di roccia) .Dopo alcuni Km la strada compie una leggera discesa e passata una piccola casa sale a tornanti verso il Muzzerone.

Al terzo tornante, dopo un lungo rettilineo sconnesso, parcheggiare nel grosso spiazzo (palina telefonica di chiamata del 118). Da qui parte il sentiero che porta a Portovenere il quale va seguito in discesa fino a degli evidenti ruderi sulla sinistra (15minuti circa).

Di fronte ai ruderi alcuni blocchi di pietra squadrata danno accesso alla terrazza della cava di Mandrakia alta (indicazione scritta). Seguendo la terrazza in breve si arriva all’ancoraggio della prima doppia posto dietro un pino al di sotto  di una paretina di 6 metri con delle corte fessure chiodate a spit

Buona arrampicata a tutti.

P.S. il nome della via è dedicato all’azienda “ Trident “ di Maurizio Siliani che ha gentilmente sponsorizzato il materiale utilizzato.

Roberto Vigiani e Luisa Siliani



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