Alpi Apuane, Monte Procinto “Fiumi di Parole”
Via aperta con sole protezioni mobili ,chiodi a fessura e clessidre che sfrutta l’esiguo spazio ancora vergine sulla parete est del Procinto tra la via Buscaglia e Menestrella.I primi 20 mt e la prima parte dell’ultimo tiro ricalcano la Ratti Cavallo per il resto la via è completamente autonoma e si svolge su parete aperta con roccia ottima e con arrampicata atletica e di soddisfazione. In una seconda fase è stato deciso di sostituire alcuni chiodi a fessura con spit, posizionare diverse clessidre fisse e attrezzare le soste con fix e anello di calata per favorire le ripetizioni. E’ consigliabile e in alcuni tratti indispensabile avere una serie di Camalot fino al 3 per integrare le protezioni fisse e smorzare qualche “obbligatorio arioso”Piccolo aneddoto sul nome: nel 1998 sulla Est del Procinto ho aperto “i Jalisse” dedicandola al gruppo musicale che allora vinse il festival di Sanremo sicuro che di li a poco tempo tutti si sarebbero dimenticati. Quest’anno dopo 25 anni sono tornato sulla Est con l’idea che forse c’era ancora uno spazio vergine per fare una nuova via e visto che di tempo e “parole” ne è passato parecchio da quando ho aperto ”i Jalisse” ho deciso di chiamarla con il loro successo di allora ”FIUMI DI PAROLE” Vigio
RELAZIONE:
Chiodatori: Roberto Vigiani-Cristian del Checcolo-Enrico Tomasin
data apertura: Luglio 2023
Prima rotpunkt: primi salitori
Difficoltà: max 6c+ Obbligatorio 6b+ Sviluppo m 170
Materiale:.corda singola da 70mt – 1 serie completa Camalot C4 fino al 3#- 4/5 anelli kevlar per clessidre
Accesso : Raggiungere la cengia circolare( CINTURA) alla base della parete est e attaccare appena a sx della fonte d’acqua sfruttando il primi 20 mt della vecchia via Ratti-Cavallo
Sviluppo :
1° tiro: attaccare pochi mt a sx della fonte e con arrampicata atletica protetta da clessidre, chiodi e 2 spit arrivare alla prima sosta . 20 mt – 6b+
2° tiro: traversare verso destra a uno spit e seguire le clessidre fino al passo chiave protetto da due fix proseguire in strapiombo ben appigliato protetto da clessidre fino alla sosta. 30 mt – 6c+ , (possibilità di integrare con friend qualche obbligatorio).
3°tiro: direttamente sopra la sosta per bella placca verticale che con bei movimenti porta ad aggirare a dx uno spigolo e ancora per placca alla sosta su comodo terrazino.30 mt – 6b (possibilità di integrare con friend qualche obbligatorio).
4° tiro: per parete verticale sopra la sosta e poi leggermente a sx seguendo i cordoni nelle clessidre ultimi 10 mt facili da fare attenzione e con un po’ d’erba che disturba l’arrampicata. 6a – 30mt
5° tiro: salire su un terrazzino a dx e salire una placchetta delicata con due spit vicini per evitare la caduta a terra, proseguire più facilmente fino alla sosta su comodo terrazzo ( indispensabile integrare con friend) 25 mt – 6a
6° tiro: salire sopra la sosta e seguire i cordoni fino allo strapiombo, seguire la bella fessura soprastante e per parete strapiombante attrezzata a clessidre ribaltarsi in placca fino alla sosta a destra dell’ultimo tratto di “Angeli e Demoni” 30 mt – 6b/c (utili friend per integrare protezioni fisse)
Note: Discesa con corda singola da 70 mt da sosta a sosta. Dalla seconda sosta si arriva a terra con una doppia da 35 mt precisi.
Buon divertimento, Roberto – Cristian – Enrico
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